Pasta – Italiano

 
Gli italiani distinguono oltre 300 forme di pasta.
Gli italiani mangiano circa 26 chili di pasta pro capite all’anno, 3 volte di più degli americani e 5 volte di più dei tedeschi.
Nel 2016 verranno prodotte complessivamente 5,5 milioni di tonnellate di pasta. Sono oltre 300 i formati di pasta disponibili sul mercato italiano e ogni regione del Paese ha il suo formato preferito e la sua ricetta iconica. Leader indiscussi sono 4 paste iconiche: spaghetti, penne, fusilli e rigatoni, che costituiscono il 70% della produzione. Ma non sono meno importanti per gli italiani le restanti 296 forme.

Originariamente la pasta veniva consumata senza sugo, prima che qualcuno pensasse di aggiungervi la salsa di pomodoro. I pomodori non provengono dall’Europa, fu l’esploratore spagnolo Cortez a portare i pomodori dal Messico in Europa nel 1519. Solo intorno al 1700 venne aggiunta la salsa di pomodoro!

I tre piatti di pasta più popolari sono: spaghetti al pomodoro, tagliatelle al ragù (NON SPAGHETTI AL BOLOGNESE!) e lasagne.

 

Mantecare: questo è uno dei segreti dell’autentica pasta italiana.

 

Il verbo mantecare in italiano descrive l’atto di scolare l’acqua dalla pasta uno o due minuti prima che sia pronta. Finite di cuocere la pasta nel sugo finché il sugo non sarà assorbito. Questo è uno dei segreti per cucinare una pasta perfetta!

L’Italia produce circa 1.432.990 tonnellate di pasta ogni anno.

Secondo l’International Pasta Organization, gli italiani consumano in media 600 milioni di chilometri di spaghetti all’anno, e basterebbero a fare il giro dell’intero pianeta circa 15.000 volte!

Cos’è veramente la pasta?

La pasta è un prodotto alimentare a base di farina, acqua e talvolta uova, oltre ad altri ingredienti con un'ampia gamma di forme e applicazioni. Da dove viene il nome "Makaron"? La parola deriva dal greco e significa farina mescolata con acqua.

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