La storia della pasta.
L’Italia è un paese senza dubbio associato alla pasta. Ma da dove deriva esattamente la loro forma e da cosa dipende? Ebbene, solo in Italia si contano circa 350 tipi di pasta, tra lunghe, corte, ripiene e quelle utilizzate nelle zuppe. Anche la forma della pasta è importante, perché la sua superficie determina quale sugo si accompagnerà bene. I sughi pesanti e densi sono migliori per le paste „grandi” con una superficie ampia, mentre i sughi leggeri sono migliori per quelli più piccoli, ad es. Tale pasta può essere fatta a mano o a macchina. Per la sua produzione si utilizzano semola di grano duro o farina di pasta, acqua e talvolta anche uova. La sua forma dipende dall’impasto, ad esempio le lasagne devono essere appiattite con il mattarello, gli spaghetti lunghi devono essere tagliati sottili dalla pasta arrotolata, ecc. La farina di grano duro è una varietà di grano duro caratterizzata da grano duro e alto contenuto proteico, fino al 40% superiore al grano normale. La pasta di grano duro contiene inoltre una maggiore quantità di macro e microelementi. La pasta è uno dei pilastri principali della cucina italiana e siciliana.
Qual è la differenza tra pasta integrale e pasta di grano?
La pasta integrale è una versione molto più sana della nota pasta bianca perché contiene più fibre, vitamine e minerali. La pasta di grano, a base di farina leggera, ha un indice glicemico più elevato rispetto alla pasta integrale, il che significa che aumenta i livelli di zucchero nel sangue più velocemente. Vale quindi la pena sostituire la pasta bianca con quella integrale per gustare un pasto più sano e saziante. Inoltre, vale la pena scegliere pasta prodotta con farina biologica per evitare prodotti chimici e pesticidi.
I migliori piatti di pasta.
Spagetti alla Carbonara
Spaghetti alla Carbonara Sono costituiti da spaghetti, uova, parmigiano, pancetta ed è condito con pepe. Questa ricetta è nata nel secondo dopoguerra, è in parte americana, in parte napoletana, in parte abruzzese, divenuta ricetta tradizionale romana solo molti anni dopo.
Puttanesca
Si compone di pomodori, olive, capperi e spezie e dei classici spaghetti. Il suo nome deriva dalla parola „puttana” che significa prostituta. Una teoria sull’origine del nome di questo piatto è che fosse popolare tra le prostitute napoletane per la velocità di preparazione, un’altra dice che fosse così piccante da far imprecare.
Lasagne
È composto da lasagne, sugo di pomodoro, besciamella e mozzarella. È considerato un piatto da occasione speciale poiché richiede molto tempo e pazienza per essere preparato. Ecco perché compare soprattutto sulle tavole delle feste, degli eventi familiari e anche dei pranzi domenicali.
Come fare la pasta?
L’Italia è un paese senza dubbio associato alla pasta. Ma da dove deriva esattamente la loro forma e da cosa dipende? Ebbene, solo in Italia si contano circa 350 tipi di pasta, tra lunghe, corte, ripiene e quelle utilizzate nelle zuppe. Anche la forma della pasta è importante, perché la sua superficie determina quale sugo si accompagnerà bene. I sughi pesanti e densi sono migliori per le paste „grandi” con una superficie ampia, mentre i sughi leggeri sono migliori per quelli più piccoli, ad es. Tale pasta può essere fatta a mano o a macchina. Per la sua produzione si utilizzano semola di grano duro o farina di pasta, acqua e talvolta anche uova. La sua forma dipende dall’impasto, ad esempio la pasta delle lasagne deve essere appiattita con il mattarello, gli spaghetti lunghi devono essere tagliati a fettine sottili dalla pasta arrotolata, ecc.